Da questo soggiorno così speciale e impareggiabile per me, sono ancora completamente impressa di questi momenti bellissimi e forti, e anche di un modo di vivere completamente nuovo, soprattutto dal punto di vista del cibo e dell'igiene alimentare, direi. Una vera e propria serenità.
Dopo questo soggiorno ho ritrovato "me stessa", ho riscoperto il gusto di mangiare bene, ho ritrovato un vero senso di benessere, sia nel corpo che nella mente, e la sfida che questa settimana di digiuno ha rappresentato per me, con la sua preparazione, il periodo di digiuno vero e proprio e poi il ritorno al cibo, è stata un successo, grazie a te, Graziella, alla tua competenza, al tuo sostegno, grazie al contesto che si è prestato e al luogo favorevole, grazie anche ai nostri amici e all'amicizia che si è creata spontaneamente tra tutti noi, grazie ai nostri scambi e alla nostra capacità di ascoltarci.
È stata una vera prova per me, che mi ha dato una vera scossa... una scossa "buona". Negli ultimi due giorni, in particolare, avevo raggiunto uno stato di esaurimento e di benessere allo stesso tempo (che non avrei mai immaginato di poter raggiungere, senza reagire ulteriormente). Ma questo "elettroshock" mi ha aiutato a ritrovare me stessa e mi ha restituito l'energia che avevo dentro ma che non sempre utilizzavo in modo positivo, per me stessa.
Questo soggiorno mi ha dato ciò di cui avevo veramente bisogno ma che non sapevo prima.
Mi sento bene... molto bene. Per me sarebbe stato un po' come un secondo parto, in realtà.
Sono rimasto in uno stato di debolezza per molto tempo dopo il nostro ritorno, ed è stato difficile uscirne (...) Da martedì è tutto nuovo, mi sono completamente ripreso dai miei frequenti momenti di debolezza. Ieri, giovedì, ho ripreso ad andare in bicicletta e ogni giorno faccio più camminate. E mi sento benissimo. E.... incredibile: non tossisco più di notte....! e.... dormo bene ogni notte....! Non posso crederci. Grazie Graziella, che bella idea è stata quella di contattarti... che bella idea è stata quella di andare oltre la paura...".